Apuania più forte ma giallo e blu restano dei colori molto resistenti
Una stagione sostanzialmente positiva chiude definitivamente i battenti a Carrara dove l’invincibile armata Apuania concede davvero poco ai Norbelloni, comunque molto felici per aver accarezzato l’emozione play off scudetto per il secondo anno consecutivo. Il presidente della società guilcerina Simone Carrucciu prende atto dell’epilogo scontato dal momento che senza l’apporto dell’imbattuto Diogo Carvalho le speranze di superare l’ostacolo erano davvero minime. “Ringrazio i ragazzi per la bella stagione che ci hanno regalato. Stiamo già pensando alla prossima stagione – continua Carrucciu – ma di sicuro con Diogo sempre a disposizione avremmo potuto creare qualche grattacapo in più alle avversarie più robuste della A1 maschile. Il bilancio finale, considerati tutti i campionati disputati, è senza dubbio positivo, ma tenderemo come sempre a migliorarci sia sotto l’aspetto tecnico, sia in quello organizzativo, per essere sempre più ricettivi nell’offrire eventi speciali e di grande portata”.
Intanto la palestra comunale di via Azuni ospiterà, il 25 aprile 2024, i campionati regionali master individuali. Un’altra bella occasione di amplificare la propria immagine con la presenza delle migliori racchette sarde del settore che onoreranno al meglio l’appuntamento.
Campionato Serie A1 Maschile – Play Off Scudetto |
Semifinale | Martedì 23 aprile 2024 | Ore 18:00 |
Sede di Gioco | Palasport – via Giovan Pietro – Avenza – Carrara (MS) |
Apuania Carrara | A.S.D. Tennistavolo Norbello | 3 | 0 |
FINISCE TUTTO DOPO TRE GARE
La prima sfida è l’unica dispensatrice di emozioni, specie ai tifosi sardi che hanno sperato fino all’ultimo che l’argentino Gaston Alto potesse portare in vantaggio il suo team dando una inattesa frustata al n. 62 al mondo croato (ma è stato anche n. 22) Andrej Gacina. Dopo l’equa spartizione dei primi quattro set, l’ospite si ritrova a condurre 4-0 e poi 6-2, ma la bravura del campione balcanico è risaputa e piano, piano risale la china fino a quando riesce a tarpare completamente le ali del sudamericano.
Le altre due gare sono scivolate via velocemente, con Marco Antonio Cappuccio che si è dovuto arrendere all’italo bulgaro Mihai Bobocica (n. 81 al mondo) e Sergei Mokropolov al croato Tomislav Pucar (n. 48 al mondo, già n. 32).
A fine gara il tecnico Sergei Mokropolov si è espresso così: “Ha vinto la squadra migliore. Gaston era vicino alla vittoria contro Gacina, peccato per lui che non ha sfruttato le occasioni. Invece, riguardo il campionato, abbiamo raggiunto il nostro obbiettivo in maniera abbastanza tranquilla, perché tutti quanti ci siamo fatti trovare pronti alle nostre partite. Diogo non ha perso una partita, Gaston e Marco con i quali mi sono confrontato più volte sono stati sempre gli esempi del gioco di squadra, aldilà della forza individuale in campo, anche quest’anno siamo stati una vera squadra”.