Chiedeteci se siamo felici!
Salti di gioia, coretti goliardici, brindisi intermittenti. Nel borgo guilcerino non si era più abituati ad ottenere due risultati utili nella stessa serata. Non solo: la A1 maschile incamera i primi punti della stagione e le “fanciulle” da un probabile 0-4 lasciano tutti stupefatti per la prodigiosa rimonta che frutta un pareggio insperato. Le donne vanno tutte a segno, nel reparto maschile si registrano le doppiette del portoghese Diogo Carvalho e dello spagnolo Javier Benito. Ma il campano Pasquale Vellucci non sfigura rischiando il colpaccio nei confronti del più forte giocatore del Sant’Espedito.
Tutti aspetti che fanno andare in trance la dirigenza giallo blu. Il presidente Simone Carrucciu è ancor più contento perché atlete e atleti si sono espressi al meglio davanti all’illustre ospite del pomeriggio: il Prefetto di Oristano Dott. Fabrizio Stelo, appassionato della disciplina. “Lo ringrazio di questa bellissima sorpresa – rimarca il dirigente – ci ha portato fortuna, lo inviteremo più spesso”. Quanto alla prestazione offerta da pongiste e pongisti si esprime così: “L’aver trascorso assieme i giorni che hanno preceduto il match è stato salutare, abbiamo ravvisato un piacevole affiatamento e questa è una bella cosa. Meritano tutte e tutti un caloroso e prolungato applauso per quello che hanno fatto. Ora non dobbiamo perdere la concentrazione; gli ultimi appuntamenti dell’anno incombono, ci sono in palio altri punti preziosi, dobbiamo crederci sino alla fine”.
Campionato Serie A1 Femminile – Girone unico |
Sesta giornata di andata | Sabato 11 dicembre 2021 | Ore 17:00 |
Sede di Gioco | Palestra Comunale – via Azuni – Norbello (OR) |
A.S.D. Tennistavolo Norbello | Teco Corte Auto (Piacenza) | 3 | 3 |
GIULIA CAVALLI PRIMA ITALIANA A FARE LO SGAMBETTO ALLA STELLARE SABITOVA
Formazione tipo quella di casa: nell’ordine Tatiana Kukulkova, Giulia Cavalli e Krisztina Nagy. La prima è in piedi dalle quattro del mattino perché reduce da un torneo a Düsseldorf e l’ultima sta patendo ancora forti dolori al ginocchio. Il terzetto se la vede con un Corte giunto in Sardegna per vincere, vista la presenza delle due forti russe Valentina Sabitova, Natalia Malinina e della giovane azzurra Arianna Barani.
Le prime tre gare scivolano via in fretta con le ospiti padrone incontrastate: Sabitova, Malinina e Barani realizzano un tre su tre non troppo netto se si pensa che Cavalli nella seconda sfida ha ceduto con uno scarto totale di appena sei punti.
Kukulkova, con poche ore di sonno alle spalle rischia parecchio con Barani, trovandosi sotto 5-7 al quinto set. Alla fine, grazie ad un pizzico di esperienza in più, riesce tenere a galla la scialuppa che scorge la costa all’orizzonte.
Il capolavoro comincia con Giulia Cavalli che mette letteralmente la museruola alla Sabitova, impedendole di far emergere la sua conclamata superiorità. Una prestazione che lascia a bocca aperta la stessa protagonista confermandosi elemento prezioso per questa formazione. Della serie “le statistiche non sono un’opinione”: nessuna pongista italiana, in queste tre stagioni, era riuscita a compiere un’impresa del genere.
Altro prodigio è compiuto dall’esperta Krisztina Nagy che regala una chicca da scrivere a caratteri cubitali nella pagina degli annali giallo blu. Il suo servizio mette nel panico Malinina, come anche le sue palle lente e fastidiose. Ma la sua grande virtù è di aver ascoltato i consigli che continuamente le dava Giulia Cavalli. I primi due set sono suoi, poi si fa raggiungere. In quello decisivo la norbellissima arriva a condurre per 8-2, la giocatrice di marca magiostrina recupera, ma l’impennata finale di Krisztina regala al Tennistavolo Norbello un memorabile pareggio.
GIULIA CAVALLI: “SENSAZIONI UNICHE”
“Sono incredula, non riesco ancora a capacitarmi di ciò che è successo perché ha veramente dell’incredibile. Lo definirei un piccolo miracolo sportivo”. Mamma Giulia Cavalli da Cortemaggiore è al settimo cielo, non solo perché ha brillato davanti alla sua ex squadra, ma perché la classifica ora ha un sapore diverso. Con lei ripercorriamo i magici passaggi di una serata meravigliosa.
C’era una volta una slovacca insonne, una magiara acciaccata e un’italiana con figlia lattante al seguito.
Ce la siamo giocata senza troppe elucubrazioni mentali, essendo consce che le nostre avversarie non avevano punti deboli che ci avrebbero consentito di cambiare le sorti della partita.
E infatti si comincia male..
Tatiana a mio avviso poteva vendere più cara la pelle con Sabitova, magari arrivando sino al quinto parziale perché ha giocato delle gran belle palline. Kris invece ha sempre patito la condotta di Arianna, ha cercato di entrare in tutti i modi in partita ma non c’è riuscita perché l’avversaria ha giocato meglio, era più in forma e non ha sbagliato quasi niente.
In mezzo c’è la tua sconfitta
Dopo aver perso in tre set contro Malinina ero molto arrabbiata perché con un pizzico di attenzione in più sarebbe potuta andare meglio. Mentre ci giocavo era conscia che fosse alla mia portata nonostante risultasse scomoda perché mancina e con un puntino abbastanza fastidioso.
Zero a tre.. ovvero ad un passo dal baratro..
Ad un certo punto non pensavo che la gara finisse a nostro favore perché Arianna ha contrastato molto bene la mia compagna costringendola a giocarsi tutto al quinto set.
Poi tocca di nuovo a te
Della scorsa sfida con Sabitova (datata 26 ottobre 2019) ricordo che mi trovai avanti 2-1 10-9, perdendoci poi al quinto. Tra me e me pensavo che potesse essere stato un caso arrivare così vicina alla vittoria con un’avversaria così brava. Quindi non sono partita molto entusiasta, ma ho cercato di ricordarmi la condotta espressa la scorsa volta, pensando a cosa potesse darle fastidio.
E la cosa ha funzionato..
Non credo di aver giocato il miglior match della vita, ma probabilmente sono stata impeccabile tatticamente, stando molto attenta al cosa fare, come e dove giocare. E cercare di darle fastidio il più possibile, non consentendole di esprimersi; diversamente avrebbe vinto lei in scioltezza.
Beh, detta così sembra la cosa più semplice del mondo..
Mai mi sarei sognata di farcela in soli tre set. E quando nell’ultimo parziale ci siamo trovate sull’11-11 ho chiesto un time out consapevole che se lo avessi perso lei avrebbe recuperato lo svantaggio e vinto. Ne ho approfittato per mettere a posto le idee e ottenere la posta in palio a tutti i costi.
Segue delirio
L’emozione finale è stata incredibile perché sentirsi consapevoli di reggere i livelli di gioco di una giocatrice di quel calibro per me è un motivo d’orgoglio. Oltre alla gravidanza, al parto, c’è una quotidianità molto differente rispetto al passato e anche la preparazione delle gare ovviamente ne risente.
A quel punto eravate sotto 2-3
Credevo che per Kri quella con Malinina sarebbe stata una partita impossibile, ma dopo il primo set ho capito che si poteva fare. Dalla panchina stentavo a riconoscermi per come strillavo all’indirizzo della mia compagna. Doveva mantenere quella condotta sino in fondo, evitando gli scambi prolungati, sia per le sue precarie condizioni fisiche, sia per il gioco.
Dal 2-0 al 2-2, poi 8-2 per Kris al quinto.. tutto sembrava tranquillo
Nel quinto set, sull’8-5 per la mia compagna ho chiesto il time-out; in quel frangente mi ha detto che le tremava la mano. E io le ho detto che non aveva nulla da perdere, doveva trovare il coraggio di vincere. A match concluso ci siamo abbracciate tantissimo perché è la prima volta che otteniamo nella stessa squadra due successi di spessore; per tre anni ci siamo allenate assieme. Nessuno avrebbe scommesso su un epilogo del genere. Portiamo a casa un punto preziosissimo che ci permette di essere con un mezzo piede in Coppa Italia e in una posizione in classifica molto tranquilla.
“Giulia è stata magnifica, number one. Tatiana è arrivata in Sardegna molto stanca, ha fatto il minimo sindacale, seppur rischiando parecchio. Io ero piena di dolori al ginocchio ma col senno di poi, chi se ne importa di questo? La Malinina che ho affrontato sicuramente non era la stessa che due settimane fa ha partecipato ai campionati del mondo, e già dalla scorsa sfida contro il TT Ennio Cristofaro si notava qualche cedimento. Agevolata dai consigli di Giulia e approfittando della sua giornata non proprio “sì” abbiamo rimontato una gara fantastica. Siamo contentissime”.
Campionato Serie A1 Maschile – Girone unico |
Sesta giornata di andata | Sabato 11 dicembre 2021 | Ore 17:00 |
Sede di Gioco | Palestra Comunale – via Azuni – Norbello (OR) |
A.S.D. Tennistavolo Norbello | GG Teamwear Sant’espedito Napoli | 4 | 2 |
VITTORIA CON I PARTENOPEI E LO ZERO SPARI’
Nella prima vittoria della stagione pesa tantissimo il contributo dato dal tecnico Eliseo Litterio nell’elaborare gli intrecci delle sei sfide. I locali sbloccano lo 0-0 con il successo di Diogo Carvalho che deve tirar fuori la migliore concentrazione per sbarazzarsi di un forte Anthony Tran. Sfida che si conclude in un quinto set dove il lusitano si è trovato ad inseguire l’avversario, avanti addirittura per 1-5. Nell’unica gara tra italiani, anzi tra campani, la spunta l’ospite Francesco Palmieri su Pasquale Vellucci che realizza in tutto appena dodici punti.
Il primo e l’ultimo set li vince ai vantaggi, in quelli centrali perde malamente il secondo ma si rifà prontamente nel terzo. Così il madrileno del Tennistavolo Norbello Javier Benito prende le misure dello svedese Loso.
Il Vellucci che affronta lo scandinavo Tran è un lontanissimo parente di quello visto un paio di mezzore prima. Riesce addirittura a vincere un set, cosa mai accaduta in questa stagione e poi mette a dura prova l’avversario nei due successivi, anche se poi cede alla distanza. È comunque un buon segnale in chiave futura.
Il primo punto in classifica giunge grazie a Diogo che cede un solo parziale a Loso.
Sulla carta Benito dovrebbe avere gioco facile su Palmieri ma il napoletano gli fa sudare la vittoria costringendolo al quinto set. L’iberico rispetta il pronostico e regala anche il secondo punto della serata ad un più speranzoso team giallo blu.
PARLANO LITTERIO E BENITO
Tra un boccone e l’altro si ripassa in rassegna una gara appesa ad un filo fino alla sesta sfida. Il tecnico del Tennistavolo Norbello Eliseo Litterio l’ha vista così: “Il nostro successo è frutto di uno studio approfondito della formazione. E così facendo abbiamo portato a casa la vittoria. Diogo ha sofferto non poco opposto a Tran. Bellissima la partita di Pasquale con lo stesso giocatore, al quale per poco non giocava lo scherzetto. Quando si lascia andare i colpi ce li ha, speriamo che lo tenga a mente. Anche Javier ha dovuto fare gli straordinari ma alla fine è andato tutto bene.
E il pongista madrileno commenta a ruota: “È stata una partita difficile con partite molto equilibrate che si sono decise nell’ultimo set – osserva Javier Benito – ma questa volta i punti sono caduti dalla nostra parte. Sono soddisfatto della squadra, ancora un piccolo sforzo e ci ritroviamo a combattere per la salvezza ad armi pari con le dirette concorrenti. Personalmente sono felice per aver vinto entrambe le mie partite”.
Campionato Serie C2 Maschile – Girone unico |
Sesta giornata di andata | Domenica 12 dicembre 2021 | Ore 11:00 |
Sede di Gioco | Palestra Comunale – via Azuni – Norbello (OR) |
A.S.D. Tennistavolo Norbello | ASD TT Decimomannu | 0 | 6 |
ANCORA BUIO PESTO
I punti non arrivano, neanche quelli di consolazione. L’impegno è massimo ma non basta. Eleonora Trudu, Giuseppe Mele, Roberto Bosu e Antonello Ledda non si danno per vinti, prima o poi vogliono invertire la rotta.