L’Europa è anche dei norbelloni: vai di Coppa Intercup con un tris di novità
In tanti scalpitavano per capire come fosse l’ossatura della formazione maschile che si appresta ad affrontare il primo impegno ufficiale nella Coppa Europea TT Intercup. Già contro gli austriaci dell’UTCC Ender Klima Altach se ne vedranno delle belle a partire dalla panchina perché il russo Sergei Mokropolov sostituirà il mai dimenticato maestro Eliseo Litterio: per problemi di salute non ha potuto tenere fede ai pressanti impegni che avrebbero peggiorato le sue condizioni. Il nuovo tecnico giocatore che si è messo favorevolmente in mostra nella scorsa stagione per assidua conoscenza della materia e spirito di squadra si interfaccerà con un gruppo formato da nuove e vecchie facce. Tra le presenze inedite che si approcceranno con lui nel primo turno della TT Intercup c’è il campione argentino Gaston Alto e l’italiano di sangue russo Marco Antonio Cappuccio, noto a livello nazionale (vedere interviste in basso).
“Stiamo per percorrere un nuovo capitolo della nostra storia agonistica – narra il presidente del Tennistavolo Norbello Simone Carrucciu – e fa un po’ strano non condividerla con il nostro grande amico Eliseo Litterio con cui manterremo un rapporto stretto come sempre. Ma sono altrettanto contento che la compagine maschile sia stata affidata a Sergei, persona seria e solare che bene si è inserita nella famiglia gialloblù. E non vedo l’ora di vedere in azione anche i nuovi arrivati Gaston e Marco, due presenze importantissime che daranno il giusto contributo al nostro collettivo. Do a loro il più caloroso benvenuto a nome di tutta la dirigenza. Forza ragazzi”.
Coppa Europea – TT Intercup (Pool F) |
Primo turno | 21 ottobre 2022 | Ore 18:00 |
Sede di gioco: Palestra Comunale – via Azuni | Norbello (OR) |
Tennistavolo Norbello | UTTC Ender-Klima Altach (Austria) | 0 | 0 |
TURNO PASSABILE?
La Pool F è composta anche dai tedeschi del TSG Zellertal che hanno perduto in casa (0-4) con la compagine belga RCTT Astrid Herstal, prossima avversaria dei giallo blu in caso di vittoria: sarebbe in palio l’accesso alla fase successiva denominata Dr. Josef Simecek-Trophy.
“Siamo fiduciosi di vincere anche senza la formazione migliore – chiosa Sergei Mokropolov – e per me sarebbe importante passare questo turno, perché ritroverei una società già affrontata quando militavo nel campionato belga 2019/2020”.
Poi commenta questo nuovo ruolo all’interno della società: “Sono contento di continuare a far parte della famiglia Norbello. Come allenatore spero di essere all’altezza di Eliseo nel miglior modo possibile. Ringrazio la società per l’opportunità di lavorare ancora per un anno a stretto contatto con giocatori forti. Spero di poter contribuire anche come atleta nel caso servisse, in generale sono fiducioso sul buon andamento della stagione”.
GASTON ALTO: “DARO’ IL MASSIMO PER LA SQUADRA”
“Come ogni nuova sfida, spero di essere all’altezza dal punto di vista sportivo, di adattarmi rapidamente ai miei compagni di squadra. Come primo obiettivo mi pongo di ottenere una vittoria nel primo turno di TT Intercup per acquisire fiducia”.
Ecco le prime parole del pongista sudamericano Gaston Alto, 37 anni, attuale componente della Nazionale argentina in cui milita da sedici anni: “La cosa più bella che ti possa capitare nel tuo sport – afferma – è giocare per la bandiera del tuo Paese”.
Ha cominciato a sette anni, nel club Mendoza de Regatas spinto da suo fratello Matias (45 anni), attuale tecnico della nazionale biancoazzurra. Destrorso, si definisce un duro. Tra i successi di cui va enormemente fiero ci sono i due titoli sudamericani individuali, cui si aggiungono vari successi a squadre, nel doppio e la partecipazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020. È stato anche campione panamericano in doppio e medaglia d’argento nel singolo. La sua migliore posizione nella classifica mondiale è stata la n.89 (ora è n. 117). Si è destreggiato in ben nove campionati professionistici tra cui Spagna, Portogallo, Francia e Austria. Conosce il Tennistavolo Norbello perché gliene ha parlato molto bene la sua connazionale Camilla Argüelles e tutti gli altri latino-americani che hanno indossato la maglia con l’asinello.
Sul campionato di A1 maschile si esprime così: “So che è un campionato molto competitivo con grandi giocatori”. Ma la cosa più importante è che ci teneva a venire da queste parti: “Personalmente mi piace molto l’Italia e la sua gente è molto simile agli argentini e sappiamo bene il perché”. E poi: “Vorrei salutare i tifosi del Tennistavolo Norbello e farò tutto il possibile perché il club faccia bene”.
MARCO ANTONIO CAPPUCCIO: “SO CHE TROVERO’ TANTA ACCOGLIENZA”
Marco Antonio Cappuccio, venti anni tondi, tondi, è appena entrato a far parte della grande famiglia norbellese. Con lui ripercorriamo le tappe fondamentali della sua giovane carriera.
Marco Antonio, Tutto cominciò quando..
Quando iniziai a giocare a tennistavolo in Russia, “ereditando” la passione da mia mamma, che è un’allenatrice ed ex giocatrice russa, ovviamente.
E poi ti sei fatto conoscere bene in Italia
Ho militato in tante squadre, cercherò di nominarle tutte senza dimenticarne nessuna. Partendo dalla società fondata da mio padre e mia madre per permettere a me e mio fratello di giocare e poter competere: Polisportiva Mar. Cos (Milazzo), passando poi per Top Spin Messina, Stet Mugnano, T.T Universitaria, Marcozzi, due anni a Sant’Espedito Napoli e ultima Circolo Prato.
Caratteristiche?
Sono un giocatore che tende ad essere sempre offensivo specialmente con il dritto e che prova a costringere l’avversario ad essere il più passivo possibile.
Successi da ricordare?
Sicuramente le varie medaglie agli Italiani giovanili, in ogni categoria. E un quarto di finale ai campionati italiani assoluti. Ho militato nella Nazionale italiana cadetta e juniores per tutta la durata del mio percorso giovanile, riscuotendo anche medaglie in singolo doppio, e buoni piazzamenti a squadre agli europei giovanili (sempre tra i primi otto).
Come ti immagini il Tennistavolo Norbello?
So che troverò un ambiente accogliente, con persone che hanno passione prima di tutto per questo sport.
Dopo la gara di Intercup, c’è subito il campionato..
Dalla di A1 mi aspetto una stagione ricca di sorprese e colpi di scena, dove ci sarà battaglia fino all’ultima giornata per qualsiasi piazzamento. Noi ovviamente diremo la nostra contro tutte le squadre e cercherò di arrivare più in alto possibile nella classifica finale.
Concludendo?
Non vedo l’ora di incontrare quella che sarà la mia nuova “famiglia” e conoscere i miei compagni di squadra. Dobbiamo partire al meglio e col piede giusto in questi primi impegni importantissimi di Coppa Europea e campionato.
E Forza Norbellooo!