Maschietti vecchi e nuovi, buon campionato!
Mancano pochissimi giorni e la settima esperienza della squadra maschile nel campionato di A1 comincerà domenica sul campo della neopromossa ma blasonata Castel Goffredo. Il team guilcerino riparte dalla migliore prestazione di tutti i tempi conseguita la scorsa stagione dove per un niente ha mancato lo storico accesso play off terminando la regular season al quinto posto. Come già accaduto nella ammiraglia femminile, anche in questo caso l’estate ha provocato delle piccole rivoluzioni che hanno sancito la separazione da tutti e tre i titolari. Il cubano Moises Campos, l’ucraino Yaroslaw Zhmudenko e l’italo romeno Catalin Negrila non ci saranno più ma la dirigenza è a loro molto grata per aver dato lustro alla società con una stagione indimenticabile.
Restano in base il super allenatore Eliseo Litterio e il suo pupillo Pasquale Vellucci. Il direttivo giallo blu ha sempre in mente la salvezza, specie in questa stagione che si preannuncia particolarmente complicata per l’arrivo in Italia di grandi specialisti della disciplina. Il primo tesseramento a sensazione riguarda il portoghese n. 185 del mondo Diogo Carvalho, seguito dal russo Pavel Tarutin e dal suo connazionale Sergei Mokropolov. E proprio ieri il presidente Simone Carrucciu ha annunciato l’ingresso in squadra anche dell’attaccante spagnolo Javier Benito Rodriguez.
DIOGO CARVALHO È L’INNESTO CHE PUO’ FARE LA DIFFERENZA
Vincere per quattro volte il campionato nazionale portoghese non è certo roba di poco conto.
Diogo Carvalho l’ha fatto anche di recente con lo Sporting Clube. Ventinove anni da compiere fra una manciata di giorni il campione lusitano è conosciuto per la sua elevata aggressività sul tavolo. Infatti, predilige il gioco d’attacco, specie col dritto ma è temuto anche per il servizio. Può mostrare orgogliosamente i due argenti conquistati con la nazionale portoghese ai campionati europei a squadre, ma nel suo palmares può vantare anche i successi personali ai danni di Timo Boll e Aruna Quadri, solo per citare i più autorevoli. “So che il campionato italiano è molto competitivo – dichiara Diogo – e non vedo l’ora di conoscere Norbello; molti giocatori mi hanno riferito che è un buon club e spero di aiutarlo a vincere le partite”. Il suo messaggio finale: “Sto aspettando di incontrare i supporters durante le partite. Mi manca molto giocare con i tifosi”.
LA VOGLIA DI EMERGERE NOBILITA L’ARRIVO DI PAVEL TARUTIN
Come tanti connazionali prima di lui, anche Pavel Tarutin aveva un sogno da realizzare: “Poter giocare in una nazione bellissima e per di più in uno dei campionati più quotati d’Europa”. Pavel Tarutin, 22 anni compiuti il mese scorso, attacca di dritto e di rovescio, strategia di gioco che gli è valsa un primo posto nel top-24 russo (doppio) e il secondo posto ai campionati russi a squadre. È talmente felice di questa chiamata in Sardegna che rilascia dichiarazioni entusiastiche: “Farò tutto il possibile affinché il Tennistavolo Norbello possa diventare una delle squadre più brillanti ed efficienti del campionato; non vedo l’ora di fare le prime partite, sono sicuro di saldare nuove amicizie con cui condividere le vittorie”.
DALLA RUSSIA L’INGRESSO ANCHE DI SERGEI MOKROPOLOV
Si è fatto conoscere a dicembre dello scorso anno quando aveva partecipato alla sfida a porte chiuse tra l’Italia e il Resto del Mondo nel corso dell’edizione 2020 del Trofeo Internazionale Città di Norbello.
Sergei Mokropolov è amico di Pavel Tarutin ma ammette di non aver raggiunto i suoi livelli: “Diciamo che i risultati non sono incredibili – scherza Sergei – anche se sono arrivato 8o ad una edizione dei Campionati di San Pietroburgo nel singolo ma mi sono imposto nel doppio”. Ha giocato una stagione nella seconda serie russa, e per due anni nella seconda serie belga. Preferisce prevalentemente il gioco in contrattacco, sia vicino, sia lontano dal tavolo. “Ultimamente la serie A italiana, secondo me, è molto più forte per gli stranieri che ci giocano – dichiara Mokropolov – quindi è un onore prenderne parte. Ho fatto esperienze di gioco contro i migliori pongisti italiani, sono ragazzi che sanno lavorare duramente sia in allenamento, sia durante la partita”. Riguardo alla squadra di Norbello: “L’anno scorso ha rischiato di accedere ai play off – conclude Sergei – quindi cercheremo di fare tutto il possibile per raggiungere il traguardo in questa stagione. Ai fans chiedo di seguirci, noi promettiamo di mettercela tutta, molto spesso grazie ai tifosi si vincono partite difficilissime sulla carta”.
L’ATTACCAMENTO ALLA BANDIERA GIALLO BLU DI PASQUALE VELLUCCI
“Sono felicissimo di essere rimasto a Norbello e ringrazio il presidente Simone Carrucciu per la rinnovata fiducia”. Dichiarazioni che non lasciano alcun dubbio sull’affetto che Pasquale Vellucci, 31 anni da Sessa Aurunca (Caserta) nutre nei confronti della dirigenza guilcerina. “Qui mi trovo veramente bene – aggiunge perché ho instaurato un ottimo rapporto con Simone Carrucciu e la dirigenza tutta; in particolare modo con il grande Alberto Cualbu. Sono veramente felice di affrontare questa nuova stagione con i colori giallo blu”. L’attaccante dalla passione per il pianoforte è contento particolarmente per un aspetto: “Finalmente potremo riavere i tifosi al nostro fianco e spero che saranno in tanti a sostenerci ogni partita”.
Ora che conosce i nomi dei suoi nuovi compagni di squadra Pasquale non può che esprimere ammirazione: “E’ stata allestita una formazione molto competitiva. L’obbiettivo primario, come sempre, è la salvezza, ma non ci poniamo limiti per un risultato molto più alto. Io, come sempre, darò il mio contributo al massimo delle mie possibilità sperando di poter aiutare la squadra a raggiungere gli obbiettivi prefissati”.
CON DUE RUSSI CI VOLEVA UN ALTRO IBERICO: SI AGGREGA PURE JAVIER BENITO RODRIGUEZ
Se nel campionato italiano fosse previsto il doppio, il nuovissimo innesto Javier Benito Rodriguez, saprebbe come districarsi. Nel suo passato agonistico, infatti, fioccano titoli nazionali in tutte le categorie inferiori e una medaglia di bronzo assoluta.
Ma non finisce qui perché a livello individuale vanta tanti scudetti conquistati nelle categorie che stanno al di sotto di quella assoluta. Inoltre, ha il grande onore, ogni anno, di prendere parte ad almeno un Pro Tour con la Nazionale Spagnola assoluta. “Mi definirei un attaccante, veloce e molto vicino al tavolo – si descrive Javier – e spero di poter giocare al mio livello migliore e vincere partite utili con la maglia del Tennistavolo Norbello”. Il giocatore iberico ammette di aver sentito già parlare del suo nuovo club: “Conoscevo la squadra guardando gli incontri su Internet”.
IL PRESIDENTE CARRUCCIU PUNTA ALLA CONSERVAZIONE DELLA SERIE
“Sono sempre più felice che un piccolo comune del centro Sardegna possa vantarsi di avere due formazioni che militano in A1 maschile e femminile”. Dopo una pausa estiva frenetica per via delle partenze più o meno improvvise, il presidente del Tennistavolo Norbello Simone Carrucciu chiude il cerchio e si butta in questa nuova avventura maschile consapevole che la permanenza nella serie non sia scontata. “Ringraziamo i ragazzi che per un motivo o per l’altro ci hanno dovuto abbandonare dai nuovi arrivati spero conservino l’entusiasmo trasmesso in queste dichiarazioni. Di sicuro noi abbiamo tutto l’interesse per tenere alte queste forme di ottimismo che saranno più accentuate se si cominceranno a vedere vittorie. L’esordio a Castel Goffredo non sarà facile ma noi non ci daremo per vinti in partenza”.