Norbelline in palla con l’innesto di Martina Mura, Moises Campos porterà un po’ di Norbello a Tokyo
Da una parte le norbelline Gohar Atoyan, Gaia Smargiassi e Martina Mura che ipotecano l’accesso ai play off, non disputabili in quanto una squadra del Tennistavolo Norbello già partecipa al campionato di A1 femminile. Dall’altra parte del mondo, a Rosario (Argentina), Moises Campos l’alfiere cubano della A1 maschile norbellese, si rotola a terra sommerso dagli abbracci dello staff nazionale cubano perché assieme alla sua collega Daniela Fonseca Carrazana ottiene la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo nella specialità “doppio misto”.
Non sorprende neppure come il magnifico antillano sia riuscito ad ottenere questo magico successo con la solita rimonta (erano sotto di due set ed hanno vinto 4-2) e una dose smisurata di sangue freddo ai danni del Cile che schierava un altro volto noto al movimento guilcerino: quel Juan Lamadrid che fu l’artefice assieme a Catalin Negrila, Lorenzo Ragni e Francesco Calisto del repentino ritorno nella massima serie nazionale. Ma l’essenza norbellese non finisce qui perché anche la franco argentina Camilla Argüelles ha partecipato alla rassegna sudamericana con la selezione nazionale padrona di casa.
Per farla breve è stato un altro week end ricco di pathos per la dirigenza giallo blu che può andare molto fiera dei suoi paladini.
“Mi complimento con Gohar, Gaia e Martina – dice il presidente Simone Carrucciu – perché in una fase molto complessa della stagione, sono riuscite a formare un trio molto affiatato riuscendo comunque a centrare l’obiettivo. E poi faccio tanti complimenti a Moises per la qualificazione olimpica, perché ha messo in mostra uno stato di forma eccellente che ci fa ben sperare per il gran finale del campionato”.
La Palestra Comunale di via Azuni continua ad essere anche luogo di ritrovo per i praticanti paralimpici, chiamati a rapporto dal tecnico regionale Ana Brzan. Nello scorso stage regionale hanno raggiunto un numero ragguardevole tra atleti e componenti dello staff tecnico. Tra loro i tre pongisti paralimpici gialloblu Giammarco Mereu, Francesco Sanna e Mauro Mereu. All’appuntamento non è mancato Simone Carrucciu, in qualità anche di presidente della Fitet Sardegna.
Campionato Serie A2 Femminile – Girone A |
Terza e Quarta giornata di ritorno | Domenica 18 aprile 2021 | h. 11-14 |
Sede di Gioco | Palazzetto dello Sport – viale Mazzini – Mazzano (BS) |
A.S.D. Tennistavolo Norbello | A.S.D. TT Vallecamonica (Bs) | 4 | 0 |
ASD TT Marco Polo Parva Domus (Mi) | A.S.D. Tennistavolo Norbello | 4 | 1 |
IL DECOLLO DOPO AVER OLIATO I MOTORI
C’è una new entry nei ranghi giallo blu. Martina Mura si sacrifica alla causa con qualche piccolo rimpianto perché non potrà prendere parte ai play off promozione della B femminile. Ma la dirigenza sa coccolarla a dovere per motivarla in una serie a cui non era più abituata. Con l’abruzzese Gaia Smargiassi e l’italo armena Gohar Atoyan ci sono comunque precedenti agonistici che aiutano ad amalgamare subito il gruppo.
L’esordio è con le lombarde del TT Marco Polo ed è proprio Martina da Cagliari a partire per prima: fa quel che può al cospetto dell’italo-cinese Wang Xuelan. Il momentaneo pareggio lo sigla Gaia da Vasto che in tre set prevale su Elettra Valenti. Poi seguono tre sconfitte di fila. La prima è colma di rimpianti perché Gohar ingaggia una sfida all’ultimo punto con la quindicenne Serena Rad. Tutti i cinque parziali si chiudono con due punti di scarto: Gohar, in vantaggio per 2-1 perde le ultime due frazioni 12 – 14 e 13 – 15.
Gaia prova a ristabilire la situazione di parità affrontando Wang: ma dopo aver ceduto il primo set ai vantaggi, perde anche il successivo, accorcia le distanze ma poi issa bandiera bianca. Anche Martina si arrende due volte ai vantaggi, ma riesce a dimezzare su una motivatissima Rad che però prende il sopravvento nel quarto e ultimo set.
La riscossa arriva nel primo pomeriggio quando devono affrontare le padrone di casa e prime in classifica del Vallecamonica.
Gaia Smargiassi fa suo l’incontro inaugurale in tre set su Sofia Mescieri.
E poi arriva la chicca targata Martina Mura che in cinque set sgomina la più quotata Francesca Trotti recuperando sull’1-2 e vincendo sempre di misura.
A quel punto Gohar non si fa sfuggire l’occasione anche se non sarà facile imporsi su una Jessica Ramazzini che fa suoi il primo e il quarto set. Nella partita decisiva la norbellina passa 11-9.
C’è da soffrire anche per Gaia che per imitare le sue compagne si avventura, vittoriosamente, fino alla quinta frazione, dopo che aveva dettato legge nel primo e nel quarto set. La squadra, anche se rimescolata, c’è e questo conta un sacco.
Peccato che il regolamento impedisca lo svolgimento dei play off, contrariamente a quanto accadeva negli anni precedenti. Sarebbe stata un’opportunità in più per sposare il clima agonistico che è ancora poco intenso.
Tra le protagoniste, Gaia Smargiassi si è rimessa nuovamente in discussione: “Ho giocato molto bene – dichiara – nonostante fossi lontana dai tavoli da circa un mese e mezzo. Di meglio non potevo certamente fare, considerato che strappo un set anche alla cinese Wang, impresa che negli ultimi anni non era più riuscita a nessuna. Questo aspetto mi rende ancor più felice, ma a fine concentramento la stanchezza ha preso il sopravvento. Nell’ultima gara del pomeriggio, infatti, ero a pezzi. Le mie compagne sono state bravissime; complimenti anche a Martina che nonostante la chiamata in extremis ha fatto il suo, meritando veramente tanto la vittoria su Trotti”.