Promozione in A2F, maschietti in Coppa Italia a giugno
Non è stato arido di soddisfazioni l’ultimo week end che chiude la stagione dei campionati a squadre giallo blu 2020-21. Oltre ad aver centrato la qualificazione alla Coppa Italia Maschile 2031, il sodalizio guilcerino vince i play off che consentono alla B femminile di essere promossa alla categoria superiore.
Nella partita doppia di sabato, come sempre tra pochi intimi, la A1 maschile termina la fase regolare con il quinto successo complessivo che significa anche quinto posto assoluto in graduatoria a quota dodici punti. Opposti agli avversari del Sant’Espedito, non hanno mai messo in discussione il risultato.
Le norbellissime, che si esprimono a fianco, non riescono a tenere a bada l’euforia atletica del terzetto alto atesino che ottenendo i due punti in palio vanifica ogni speranza di accaparrarsi la quarta piazza utile per partecipare alla Coppa Italia Femminile 2021.
Marcia trionfale in Umbria per il quartetto di B femminile che ottiene quasi in scioltezza la promozione in A2, raggiungendo le “sorelle” che già ci stazionano.
L’aver ritrovato le due ammiraglie assieme è stato un valido pretesto per salutare con più attenzione e maggiore affetto i protagonisti di un’altra stagione anomala condizionata dalla pandemia. “Ci mancavano questi ritrovi in famiglia, purtroppo ancora da distanziati – dice il presidente Simone Carrucciu – ma almeno è stato meglio di niente. L’intera dirigenza ha avuto così l’opportunità di congratularsi con atlete e atleti che hanno tenuto alto il nome della nostra società. Li abbiamo ringraziati a dovere e augurato loro ogni bene per il futuro, anche prossimo, visto che con i maschi ci rivedremo a Terni il prossimo mese. Un affettuoso pensiero lo rivolgo anche ad Eliseo Litterio che non è potuto essere con noi in questo fine settimana e poi una valanga di baci e abbracci virtuali li rivolgiamo alle bravissime pongiste della B femminile che con una condotta impeccabile hanno fatto la differenza nei play off. Non vediamo l’ora di festeggiarle”.
Campionato Serie A1 Maschile – Girone unico |
Nona giornata | Sabato 15 maggio 2021 | h. 17:00 |
Sede di Gioco | Palestra Comunale – via Azuni – Norbello |
A.S.D. Tennistavolo Norbello | GG Teamwear – ACSD Sant’espedito Napoli | 4 | 2 |
YAROSLAV E MOISES SI CONGEDANO DA CAMPIONI
Sfumata l’ipotesi play off c’erano grosse probabilità di poter figurare tra le prime sei forze del campionato che sono chiamate ad animare l’edizione 2021 della Coppa Italia Maschile 2021 prevista a Terni il 16 e il 17 giugno 2021.
A Norbello arriva anche il tecnico/giocatore Catalin Negrila che raggiunge i suoi compagni di squadra reduci dal recupero interno con Il Circolo Prato 2010. L’italo romeno decide di non modificare la formazione che aveva pareggiato tre giorni prima e si limita ad impartire consigli oltre transenne. Il pronostico viene rispettato nei confronti del club partenopeo che essendo matematicamente salvo arriva in Sardegna senza l’apporto del giocatore più prolifico: il greco Anastasios Riniotis. C’è poco da dire in merito alle prestazioni di Yaroslav Zhmudenko e Moises Campos che chiudono la stagione con due doppiette nette: il primo sblocca il risultato su Marco Antonio Cappuccio e poi in gara 4 replica con Francesco Palmieri, precedentemente arresosi anche al cubano che poi ha legittimato il successo di giornata affondando il lituano Benas Skirmantas. Purtroppo il campano giallo blu Pasquale Vellucci non riesce ad ottenere la sua prima vittoria stagionale: opposto a Skirmantas riesce ad imporsi nel primo parziale ma alla distanza il risultato viene ribaltato: il giocatore ospite realizza otto punti in più segno che il divario è minimo. Più netta la sconfitta patita nei confronti di Cappuccio che ha permesso ai napoletani di accorciare nuovamente le distanze. Finisce in gloria con vittoria e qualificazione alla Coppa Italia.
CATALIN NEGRILA: “FIERO DI QUESTA SQUADRA”
Umiltà e lettura realistica delle situazioni che gli si prospettano. Il tecnico/giocatore Catalin Negrila, sapendo di scendere in Sardegna per l’ultimo impegno di campionato, aveva già le idee chiare su cosa avrebbe fatto..
“Abbiamo rispettato i ruoli – dice l’insegnante italo-romeno – perché la veste di allenatore mi si addice di più in questo Campionato di A1. Pasquale Vellucci ha lavorato molto bene con i suoi compagni di squadra ed era giusto che giocasse lui.
Avete ottenuto un’altra vittoria che vi fa chiudere al quinto posto, te l’avresti aspettato ad inizio campionato?
Sinceramente no, siamo migliorati strada facendo. Questo grazie a grinta, determinazione e consapevolezza dei nostri mezzi; e non secondario, l’affiatamento tra noi. Tutti fattori che ben mescolati ci hanno consentito di arrivare a tanto.
Hai avuto a che fare con due giocatori degni di nota
Campos e Zmudenko hanno dimostrato il loro valore e siamo riusciti a trasformarlo in risultato.
Sono sempre stati pronti a mettere tutto in campo. La loro motivazione andava sempre oltre la posta in palio del momento, anche se poi, per ottenere l’accesso alla Coppa si doveva sorpassare la Marcozzi.
La stagione è cominciata in forte ritardo e con soli incontri d’andata. Che tipo di esperienza è stata complessivamente per te?
Molto bella. Con queste partite “secche” devi essere sempre pronto ad ogni giornata di Campionato.
C’è l’appendice della Coppa Italia che vi attende: possono uscirne fuori altre piacevoli sorprese?
La nuova partecipazione a questa manifestazione mi rende molto fiero perché da quando sono a Norbello ho assistito ad una continuità di risultati. Cercheremo di presentarci in forma anche a questa competizione.
Concludendo?
A nome di tutta la squadra ringrazio la società per il sostegno che ci ha dato in questo periodo così difficile
Campionato Serie A1 Femminile – Girone unico |
Quinta e ultima giornata di ritorno | Sabato 15 maggio 2021 | h. 17:00 |
Sede di Gioco | Palestra Comunale – via Azuni – Norbello |
A.S.D. Tennistavolo Norbello | ASV Eppan Tischtennis | 0 | 4 |
ALTO ATESINE MOLTO PIU’ MOTIVATE
Gli accoppiamenti auspicati nel pre partita dalle norbellissime non trovano conforto nella realtà.
Soprattutto perché l’ellenica Katerina Toliou, protagonista due giorni prima a Cagliari, viene costretta a bagnare le polveri prima dall’ungherese Maria Fazekas e successivamente dalla appianese Debora Vivarelli che sanno districarsi molto bene con le difese.
Nell’incontro inaugurale la sempre generosissima Krisztina Nagy mette in apprensione, nei primi due set, l’atleta della nazionale italiana che riesce a farli suoi di misura. In pratica le contendenti chiudono la partita, al terzo set, con appena sette punti di differenza.
Le padrone di casa, forse appagate dal raggiungimento di una salvezza che le ha fatte tribolare parecchio, non riescono a vincere nemmeno un set. Anche la ex di turno, Diana Styhar, non è in vena di “regali nostalgici” e lascia pochissimo scampo ad una Colantoni sempre più acciaccata.
CHIARA COLANTONI: “GRAZIE PER LA COMPRENSIONE”
La capitolina Chiara Colantoni, per una serie di “noie al motore” non è mai riuscita, da quando è approdata nel Guilcer, a far vedere le sue rinomate proprietà che altrove erano riuscite a farle fare la differenza, anche con la maglia della nazionale maggiore. Da ex n, 1 della classifica italiana femminile, Chiara ha come desiderio quello di guarire per tornare ai vecchi fasti, perché non è bello perdere a causa dei problemi fisici.
“Abbiamo incontrato un’Eppan composta da elementi validi – commenta Chiara – e che sta attraversando un buon periodo di forma. E poi noi venivamo da due settimane abbastanza impegnative, la stanchezza si è fatta sentire soprattutto per i viaggi continui. Ma di sicuro siamo entrate in campo con un atteggiamento tutt’altro che arrendevole.
Si poteva perdere meno nettamente?
Può darsi. Penso a Krisztina Nagy che se avesse vinto il primo set probabilmente la gara avrebbe preso una piega diversa. Katerina ce l’ha messa tutta contro avversarie che si trovano a proprio agio con il suo gioco, mentre io non potevo pretendere di più da un braccio dolorante che non ha retto al ritmo di tutte queste gare giocate a brevissima distanza l’una dall’altra. Gradualmente mi ha fatto sempre più male; praticamente in quest’ultima sfida ho utilizzato prevalentemente il rovescio.
Altro capitolo da dimenticare per te..
Questa stagione, come quella scorsa è andata così a causa dei miei infortuni e di conseguenza mi dispiace tanto non aver potuto contribuire, con il mio vero potenziale, a irrobustire l’economia della squadra causa anche le numerose assenze.
Con tutte queste difficoltà è stato comunque molto importante raggiungere almeno la salvezza dopo un inizio di campionato che non ci aspettavamo così stentato.
Cosa ti riserva il futuro?
Non avendo nessun altro impegno agonistico mi concentrerò sulla laurea che disserterò il prossimo mese. E poi mi dedicherò alla fisioterapia stando comunque a riposo per risolvere il problema al braccio.
Che dire di questi lunghi e ripetuti viaggi con Krisztina e Katerina?
Assieme ci siamo trovate benissimo, mai neanche un piccolo screzio e già affiora un po’ di nostalgia per le giornate vissute a stretto contatto. Sono contenta di aver condiviso tutti quei giorni assieme a loro, siamo riuscite anche a divertirci. Torniamo stanche ognuna nella propria casa e ci rilasseremo consce che alla fine è andato tutto bene.
Ringraziamenti particolari?
A tutte le compagne, i compagni di squadra e soprattutto ai dirigenti societari per la fiducia riposta in me. Pur sapendo dei miei infortuni sono stati molto comprensivi. Nonostante tutto ho cercato di dare il massimo e spero che se ne siano resi conto. È sempre un piacere ritrovare questa famiglia molto affiatata che ti supporta sempre e comunque.
Campionato Serie B Femminile – Play off promozione |
Fase a gironi | Sabato 15- domenica 16 maggio 2021 |
Sede di Gioco | Palatennistavolo De santis– Terni |
A.S.D. Tennistavolo Norbello | Polisportiva Treviso | 4 | 1 |
A.S.D. Tennistavolo Norbello | Polisportiva Clementina Reybel | 4 | 0 |
A.S.D. Tennistavolo Norbello | A4 Verzuolo Benebanca | 4 | 1 |
E SERIE A2 FU
Tre su tre. Le norbellocce non tradiscono le attese e passano con autorevolezza la fase a play off ternana. Spiccano le due affermate allenatrici Marialucia Di Meo e Ana Brzan che fanno en plein rispettivamente con sei e cinque successi personali La sarcidanese Eleonora Trudu contribuisce alla promozione finale siglandone uno. In panchina hanno potuto beneficiare dell’apporto di Martina Mura e dei suoi impareggiabili sostegni.
Di seguito le impressioni delle protagoniste.
Marialucia Di Meo: “Siamo molto felici di questa promozione, e non è certo la prima che conseguo con la maglia del Tennistavolo Norbello e in compagnia di Ana Brzan. Ma ogni successo ha una storia a sé e questa in particolare, in un anno così difficile, ha un sapore diverso. Venivamo tutte da un periodo lungo di stop e le gare della regular season non sono state particolarmente impegnative. Ritrovarci di nuovo in un palatennistavolo pieno di ragazze competitive a me, inizialmente, ha destabilizzato. Infatti l’esordio con il Treviso non è stato affatto semplice. Io ho vinto entrambi i miei incontri al quinto set, rischiando anche di capitolare, ma poi, come spesso dicono le mie compagne di squadra, in un modo o nell’altro me la cavo. Anche Ana ha superato i suoi incontri. Purtroppo è mancata la ciliegina sulla torta: Eleonora vinceva 2-0 con Visentin ma non è riuscita ad acquisire quel pizzico di cattiveria e di fiducia in più che non guasterebbero in queste occasioni. Con il Clementina di Jesi ci avevamo già giocato in campionato e anche stavolta abbiamo vinto 4-0 con due punti miei, uno di Eleonora e uno di Ana. Ma le piccole marchigiane dimostrano di crescere a vista d’occhio. Con questo incontro abbiamo chiuso la prima giornata e stanchissime abbiamo fatto il nostro rientro in albergo per ricaricarci. L’indomani sapevamo di non poter fallire anche perché il Verzuolo era a punteggio pieno come noi e quindi c’era in palio la promozione. Nella sfida inaugurale ho battuto Lisetta Marengo 3-0 recuperando, nel secondo set, uno svantaggio di 3-9; sul 5-10 ho inanellato sette punti consecutivi. Dopo il punto di Ana e la sconfitta di Eleonora sono tornata in campo contro Arianna Rolfo che è passata in vantaggio; poi sono riuscita a capire quale fosse la tattica giusta e ho vinto i tre parziali successivi. Il resto l’ha fatto Ana.. E siamo di nuovo in A2”.
Ana Brzan: “Tutto è andato come doveva andare e questo ci ha reso particolarmente allegre. Delle squadre incontrate, il Treviso si è dimostrata quella più ostica. E guarda caso, seduto nella panchina avversaria, c’era lo sloveno Matjaz Sercer, uno dei miei ex allenatori. Conoscendo molto bene sia me, sia Marialucia, ero più preoccupata di lui che non delle sue giocatrici, tra l’altro molto ostiche. L’unico punto l’ha perso Eleonora che non è abituata a confrontarsi con giocatrici di livello più alto. Dopo aver battuto in scioltezza il Clementina, ci siamo confrontate col Verzuolo, squadra che non conoscevamo; anche in quel caso ero più preoccupata dell’allenatrice, Silvia Racca, ex buona giocatrice che conosce bene sia me, sia Marialucia. Malgrado fossi molto preoccupata per le mie condizioni fisiche precarie, fortunatamente sono riuscita a reggere fino alla fine. E seppur stanchissime, dopo una maratona niente male tra viaggio e partite, ci sentiamo appagate”.
Eleonora Trudu: “Trasferta positiva, anche dal punto di vista personale, grazie anche all’apporto delle mie compagne che rappresentano un punto fermo. Rispetto ai precedenti concentramenti mi sento molto più soddisfatta di quello che ho fatto anche se puntualmente mi devo scontrare con i problemi legati alla paura. Contro Chiara Visentin del Treviso, atleta molto più forte di me, vincevo 2-0; poi ha recuperato e vinto perché a differenza mia lei è di quelle persone che, oltre ad essere di gran lunga superiori, credono maggiormente nelle loro capacità. Purtroppo mi capita spesso di perdermi in un bicchiere d’acqua come per esempio è accaduto nella sfida con Verzuolo dove non riuscivo a rispondere adeguatamente al servizio di Arianna Rolfo che alla fine si è imposta in tutti e tre i set ai vantaggi. Ringrazio le mie carinissime compagne Marialucia e Ana; Martina Mura e Massimo Ferrero che in questo mese mi ha aiutato in un paio di allenamenti. E infine tutte le persone che seppur non fisicamente presenti mi hanno aiutata a distanza”.