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Rivedere Super Niko e le sue compagne azzurre rende immenso il Trofeo Internazionale

Quando la palestra di via Azuni si prepara per le grandi occasioni emana un fascino irresistibile. Non solo per quel senso di scrupoloso pulito che in realtà viene garantito quotidianamente dai solerti collaboratori, ma rimane impresso pure quel gioco di luci intense che vanno a cadere sulla area di gioco interessata, circondata dalle tribunette posizionate strategicamente in base alle necessità degli spettatori e dei tecnici addetti alle riprese visive.

E poi se c’è la nazionale, tutto si fa più elettrizzante con i giochi di bandiere e la super accoglienza che viene garantita alle delegazioni. Come già accadde il 20 novembre 2012 quando nel Guilcer giunsero le rappresentative maschili di Italia ed Estonia o il 2 ottobre 2018 data in cui diedero spettacolo le atlete di Italia e Olanda.

L’Italia femminile nell’incontro di andata con il Portogallo da sx Monfardini, Piccolin, Vivarelli e il tecnico Timina

Un look invitante che già in passato stimolò l’interesse anche di coloro che non masticano di frequente le dinamiche del Tennistavolo, ma in grado di suscitare tanta meraviglia e propensione all’incitamento verso le azzurre tricolori. Tra l’altro con il punto di ristoro alle spalle il tifo trova maggiore ispirazione trangugiando snack e bevande o un semplice caffè.

Per capire meglio e in maniera giocosa cosa sta accadendo su quel pavimento rosa dai bordi cerulei ci pensa Matteo Bruni, anchormen famoso in tutta l’isola per le sue trasmissioni radiofoniche e televisive. L’attuale speaker di Radio Super Sound prenderà a braccetto il pubblico presente e gli ascoltatori sintonizzati in diretta sul sito www.trofeocittadinorbello.it, oppure su Super Tv, al canale 77 del digitale terrestre, per raccontare le vicissitudini del match coinvolgendo le stesse giocatrici e gli ospiti VIP che assisteranno alla gara.

Italia – Olanda del 2018 a Norbello (Foto Stefania Serra)
Matteo Bruni (Foto Tomaso Fenu)
Niko Stefanova la scorsa stagione vestiva la maglia del Tennistavolo Norbello

“Siamo emozionatissimi come se fosse la prima volta – dice il presidente del Tennistavolo Norbello Simone Carrucciu – ma abbiamo alle spalle una buona esperienza che ci permetterà di agire con maggiore circospezione, sperando che il nostro modello di ospitalità pre e post gara venga gradito sia dalla nostra rappresentativa, sia dalla delegazione portoghese che mi auguro si senta a proprio agio. Siamo felici di abbracciare la nostra ex giocatrice Nikoleta Stefanova e spero che i nostri incitamenti servano a lei e alle sue compagne per raggiungere un risultato utile. Ringrazio tutti i collaboratori del Tennistavolo Norbello e della Fitet Nazionale che lavorano tanto in sinergia per garantire uno spettacolo sopra le righe”.

Simone Carrucciu e la locandina del Trofeo Internazionale Città di Norbello (Nonsolofoto Cagliari)
13° Trofeo Internazionale Città di Norbello
Qualificazioni Campionato Europeo Femminile a squadre – Gruppo 2
Terza giornataGiovedì 8 dicembre 2022Ore 17:00
Sede di GiocoPalestra Comunale – Via Azuni – Norbello
ItaliaPortogallo  

GRANDE ATTESA PER SUPER NIKO E LE SUE GRADEVOLI COMPAGNE

Per la sfida di ritorno con il Portogallo, valevole per la qualificazione agli Europei femminili a squadre 2023 prevista a Malmö (Svezia), il tecnico Elena Timina ha convocato pure Nikoleta Stefanova (Ciatt Prato) che a Norbello ha lasciato il cuore e tanti affetti ricambiati. Un’occasione in più per rivederla all’opera ricordando quella magica annata nella quale lei e le sue compagne Angeliki Papadaki, Marina Conciauro e Marialucia Di Meo per un soffio non si laurearono campionesse d’Italia. Anche lo scorso anno, super Niko, dopo un lungo periodo di assenza dai campi, ha vestito la casacca giallo blu in A2 femminile, ma la struttura a concentramenti impedì alla campionessa di rinsaldare un rapporto diretto con i tifosi del centro Sardegna.

Giorgia Piccolin e Debora Vivarelli

Con lei vedremo all’opera Giorgia Piccolin (n. 70 al mondo), Debora Vivarelli (n. 161) entrambe del Centro Sportivo Esercito e Gaia Monfardini (n. 274, Castel Goffredo), tutte agguerrite nel tentativo di riscattare il 3-1 subito in casa delle iberiche, a Funchal. In realtà le azzurre sono alla ricerca del primo risultato positivo perché anche all’esordio nella competizione, a Bolzano, dovettero cedere per 3-1 alla Repubblica Ceca. In quella circostanza l’unico punto italiano fu proprio di Nikoleta che però non partecipò alla gara in Portogallo dove il team locale era costituito da Yu Fu (n. 18 del mondo), Jieni Shao (n. 56) e Ines Matos (n. 294); quest’ultima venne sconfitta da Monfardini al quinto set.

Le ragazze sono giunte a Norbello il 6 dicembre e avranno così l’opportunità di ambientarsi e fare corpose sedute di allenamento fino al giorno dell’Immacolata quando alle ore 17:00 compariranno davanti al caloroso pubblico proveniente da tutta la Sardegna.

Niko Stefanova dà il cinque al coach Elena Timina

IL LIBRO DI E SU GIGI RIVA PRESENTATO DA VITTORIO SANNA

Da regalare a Natale per fare un gran bel figurone. “Mi chiamavano Rombo di tuono” (Rizzoli, 2022) è il titolo della recente pubblicazione scritta a quattro mani da Gigi Riva e il giornalista Gigi Garanzini, con il secondo che stimola il primo a raccontare sfaccettature meno note dell’idillio che dagli anni sessanta del secolo scorso si è sviluppato tra l’eroe del Cagliari e della Nazionale Italiana con la sua regione d’adozione.

a dx Vittorio Sanna con Sandro Angioni

L’opera sarà presentata da Vittorio Sanna, giornalista dalle pluriennali apparizioni nelle più importanti emittenti televisive e radiofoniche sarde e anche grande amico della comunità norbellese per le sue passate estrinsecazioni culturali.

Con lui a parlare delle imprese pubbliche e private del calciatore di Leggiuno ci sarà un’altra bandiera del Cagliari, Gigi Piras da Selargius, che prima di spiccare il volo come bomber ha condiviso con Riva gli ultimi scampoli di carriera. Si comincia dalle ore 15:00, cioè due ore prima che Italia e Portogallo scendano in campo, sempre in via Azuni. Nulla di strano che il gran anfitrione Sanna non riesca a coinvolgere altri personaggi sportivi presenti nella palestra comunale.