Super Niko, le dirette..e le sconfitte evitabili
Si srotola astrattamente il tappeto giallo blu per accogliere la campionessa Nikoleta Stefanova che riabbraccia il piccolo borgo del Guilcer dopo circa un quinquennio. Il tempo passa ma le vecchie sane abitudini non vengono intaccate perché la pluricampionessa nazionale e internazionale dispensa dolcezza da tutti i pori e i suoi fans, a loro volta, ricambiano.
E sin dalle prime sgambate sui tavoli si percepisce che il suo innato talento è pronto a spiccare il volo dopo la giusta fase di rodaggio.
Con l’inedita presenza delle telecamere Fitet TV che per un intero pomeriggio hanno seguito le vicende prima della A1 femminile e poi della A1 maschile, per consegnare il sabato alla storia è mancato il risultato utile che in entrambe le circostanze è stato accarezzato ma non abbrancato. E se le due ammiraglie avessero almeno pareggiato a quest’ora si starebbe ancora cantando a squarciagola per la contentezza.
“E invece siamo costretti a stringere i denti – dice il presidente Simone Carrucciu – ed attendere gli ultimi verdetti che ci riserveranno le ultime due giornate della stagione regolare. Nel bellissimo pomeriggio sportivo che ha visto un comune di 1300 anime confermare la sua vocazione ai grandi eventi, richiamando i principali organi mediatici della Federazione, si è potuto tastare più che mai come questa disciplina possa riservare sorprese su sorprese, nell’arco della stessa partita, con sovvertimenti repentini che soffocano le più solide illusioni. Nonostante il dolore per le sconfitte rimane sempre la consolazione di aver assistito alle magie del Tennistavolo d’alta quota che faremo il possibile per conservare anche la prossima stagione. Ringrazio atleti, tecnici, dirigenti, collaboratori e tifosi per le belle sensazioni avvertite in questi ultimi giorni. La speranza è sempre viva e la coltiveremo con impegno”.
Campionato Serie A1 Femminile – Girone unico |
Quinta giornata di ritorno | Sabato 12 marzo 2022 | Ore 15:00 |
Sede di Gioco | Palestra Comunale – via Azuni – Norbello (OR) |
A.S.D. Tennistavolo Norbello | Paninolab Bagnolese ASD (MN) | 1 | 4 |
Formazioni tutte italiane per le due contendenti che fanno a meno dei loro pezzi più pregiati. Ma le individualità che si sfidano sul campo non sono da meno a cominciare dal ritorno nella massima serie, dopo cinque anni, di Nikoleta Stefanova.
Le ospiti sbloccano l’incontro come da pronostico con Tian Jing che non lascia pertugi a Kristina Nagy. Super Niko esordisce piuttosto bene non concedendo alcun set a Cristina Semenza. Un duello importante per l’economia dell’intero match è quello che vede opposte Giulia Cavalli e Veronica Mosconi. L’atleta di marca lombarda è piuttosto tonica, la magiostrina idem, ma nei momenti che contano la più giovane mostra lucidità nel chiudere i discorsi, anche quando nel terzo parziale riesce a neutralizzare un set point. Con la Bagnolese in vantaggio il popolo dal vivo e quello on line si sfrega le mani perché Niko e Tin Jing sicuramente daranno spettacolo. Le due pongiste furono protagoniste della finale scudetto tutta sarda del campionato 2013/2014 quando il club giallo blu si dovette arrendere allo Zeus Quartu, con un pareggio alla terza sfida. In quella circostanza le pongiste si incontrarono sempre: per due volte vinse Stefanova, e tutte quante si conclusero al quinto parziale.
Questa volta prevale l’italo cinese, seconda nella classifica individuale nazionale, nonostante la bellissima partenza della padrona di casa. Sull’1-1, al terzo set Niko si trova in vantaggio per 8-5 poi subisce cinque punti di fila, e infine perde ai vantaggi. Il blocco psicologico della campionessa si fa sentire e al quarto deve inchinarsi definitivamente.
A confezionare la vittoria ci pensa Mosconi che sulle ali dell’entusiasmo lascia pochissimo spazio a Krisztina Nagy.
IMPRESSIONI DI MARZO DALLE PROTAGONISTE
Il tecnico Eliseo Litterio parla di punto mancato per un soffio: “La mia idea, ben riuscita –narra il maestro molisano – è stata quella di far incontrare Nikoleta con Tian Jing, ma purtroppo la nostra campionessa non ha bissato il successo ottenuto in precedenza con Cristina Semenza anche se, secondo me, è stata nettamente superiore, solo che si è disunita nelle ultime fasi, e questo semplicemente perché non è più abituata ai ritmi della A1. Anche il resto degli abbinamenti mi sono piaciuti. È un peccato perché meritavamo qualcosina di più”.
Niko Stefanova torna a Norbello e ritrova quella grande armonia che aveva lasciato a malincuore sei anni fa: “Ho provato un’emozione enorme – dichiara – e devo dire che mi sono sentita nel mio posto giusto in A1”. Poi si sofferma sui suoi singolari: “Ho vinto contro Semenza e nonostante il 3-0 non è stata proprio una passeggiata rompere il ghiaccio, ma è andata benissimo. Con Tian Jin penso di aver giocato bene ma ovviamente a questi livelli se non si è più abituati a disputare incontri tirati, senti che qualcosa viene a mancare. Nei momenti dove ho avuto la possibilità di svoltare a mio favore l’incontro (vedi secondo e terzo set) ho avuto dei cali di concentrazione che mi hanno portato a giocare con fretta e poca precisione”. Ma la plurititolata italiana è tutt’altro che amareggiata: “La nota positiva è che ho la consapevolezza di aver raggiunto i livelli delle migliori specialiste d’Italia e questo mi fa piacere e mi soddisfa. Mi dispiace tantissimo non aver potuto portare alla squadra due punti ma questo è lo sport e bisogna accettarlo”.
E poi riserva una nota di simpatia per il club giallo blu: “Volevo ringraziare tutta la società di Norbello che dimostra sempre un calore umano ed un affetto nei miei confronti fuori dall’ordinario e questo non è per niente scontato. Un grazie speciale va alle mie compagne di squadra Giulia e Cristina che sono state combattive e propositive nonostante la sconfitta”.
Anche nelle giornate di magra Giulia Cavalli è sempre disponibile al dialogo: “Siamo dispiaciute perché un pareggio poteva essere alla nostra portata – dice l’emiliana – ma a dirla tutta, Veronica Mosconi non l’avevo mai vista giocare così bene ed io, per contro, non ho sfigurato. Rivedendo la partita penso di non avere nulla da recriminare”. Poi analizza il rendimento delle sue compagne: “Nikoleta ha giocato molto bene con una Tian Jing che quest’anno sta disputando un campionato strepitoso. Purtroppo l’essere stata fuori per tanti anni incide quando ti devi confrontare con avversarie di spessore. Kris sta ancora combattendo con i suoi problemi al ginocchio, fa tutto quello che può e anche di più. Ci ritroviamo con un pugno di mosche e ora la nostra attenzione è per Cortemaggiore e Casamassima perché dobbiamo fare il massimo dei nostri sforzi per puntare al quarto posto”.
Questa volta si fa l’en plein di commenti con l’intervento di Krisztina Nagy: “Pensavamo di raccogliere almeno un punto, purtroppo nessuna di noi tre è riuscita a escogitare il colpo a sorpresa. Io ho provato a contrastare Tian Jing ma non c’è stato verso. Nonostante la lunga assenza dai campi, Niko ha convinto parecchio nel suo esordio con Semenza. Confidavamo molto in Giulia in quanto i suoi risultati stagionali, se rapportati a quelli della Mosconi, erano migliori. Però Veronica ha sciorinato una prestazione da incorniciare che lei stessa ha riconosciuto sebbene la modestia sia uno dei suoi segni particolari; ma reputo lodevole pure la condotta di Giulia. Tian Jing è molto brava nel dare l’impressione di non fare nulla di speciale per ottenere i punti, ma è stata brava a girare l’incontro dalla sua parte dopo che Niko ha perso diverse occasioni per dominarla. Di solito con Veronica me la gioco, ma sabato lei era troppo forte anche perché battendo Giulia ha acquisito maggiore fiducia nelle sue potenzialità e purtroppo non sono riuscita a farla sbagliare. Ci troviamo in una situazione particolare ma non disperiamo”.
Campionato Serie A1 Maschile – Girone unico |
Prima giornata di ritorno | Sabato 12 marzo 2022 | Ore 18:00 |
Sede di Gioco | Palestra Comunale – via Azuni – Norbello (OR) |
A.S.D. Tennistavolo Norbello | ASD Marcozzi Cagliari | 2 | 4 |
MENDES E CAMPOS INCANTANO GLI ESTETI
Gli ospiti fanno a meno del russo Denis Ivonin, per contro il team di casa non può contare sui servigi di Diogo Carvalho anche se il duo Enio Mendes-Javier Benito è di tutto rispetto. Il primo mattoncino in palio se l’aggiudica la formazione guilcerina con il portoghese che deve comunque impegnarsi a fondo per frenare la vivacità agonistica di Tommaso Giovannetti.
Sconcerta l’approccio alla gara di Benito che sembra quasi incantato sul tavolo, completamente succube delle iniziative di Antonino Amato che capovolge il pronostico senza fare nulla di trascendentale. Moises Campos consolida la sua superiorità quando si trova davanti il suo ex compagno di squadra Pasquale Vellucci.
Il pongista spagnolo cambia decisamente registro nella sua seconda apparizione battendo Giovannetti in quattro set, nonostante nel terzo abbia avuto un piccolo black out: non ha finalizzato un match point.
La platea si infiamma quando assiste alle prodezze funamboliche di Mendes e Campos. Colpi d’alta scuola, spesso imprevedibili e troppo belli per essere veri. Per il lusitano una gara dai due volti, partita male e poi indirizzata fino ad un passo dal successo personale, vanificato al momento in cui, al quarto set, si è trovato a condurre 9-5. Da lì in poi l’antillano diventa un extraterrestre e tira fuori un repertorio marziano al quale Mendes rimane senza strumenti idonei a rilanciare. Vince il set e poi approfitta del crollo psicologico dell’atleta di casa per consegnare al suo sodalizio un successo probabilmente non preventivato alla vigilia. Una formalità, infine, per Amato il punto su un comunque volenteroso Vellucci.
LE SUPPOSTE DI FINE GARA
Eliseo Litterio: “Siamo stati sfortunati, ma aggiungerei pure un aggettivo poco elegante che lascio immaginare. La formazione che ne è uscita fuori è stata perfetta. Purtroppo sono rimasto di sale quando Javier si è arreso senza giocare ad Amato, sembrava che avesse la testa altrove. Forse ha sentito troppo la partita. All’andata aveva dominato senza problemi e poi era reduce dalla sontuosa prestazione della precedente gara. Nel match contro Mendes il nostro ex Campos ha trovato quattro colpi della vita che gli hanno consentito di recuperare una partita ormai segnata a suo sfavore. E anche in quella circostanza si è perso un punto che ci avrebbe fatto molto comodo”.
Javier Benito: “Benché i marcozziani non abbiano schierato Denis Ivonin la gara si presentava comunque complicata. Io non ho avuto una buona giornata. Enio conduceva 2-1 9-5, quindi potevamo pareggiare. La fortuna non è stata con noi. Ma continueremo a combattere”.
Campionato Serie C2 Maschile – Girone unico |
Quinta giornata di ritorno | Domenica 13 marzo 2022 | Ore 11:00 |
Sede di Gioco | Palestra Comunale- Via Azuni-Norbello (OR) |
A.S.D. Tennistavolo Norbello | T.T. Guspini | 0 | 6 |
OSPITI TRAVOLGENTI, COME SEMPRE
Dietro l’ennesimo risultato rotondo a favore degli altri, si celano piccole storie di rinascita e rinnovamento. Eleonora Trudu esce dal confronto più fortificata che mai, mentre i due macomeresi Antonello Ledda e Roberto Bosu dovrebbero credere maggiormente nel loro bagaglio tecnico. Resta il fatto che il Guspini, già promosso in C1 ha dominato in lungo e in largo con tutte le avversarie finora incontrate.